Impianti irrigazione
Il terreno svolge un'importante funzione di riserva d'acqua: prima la trattiene e poi la restituisce gradualmente alle piante. Le riserve idriche non sono però costantemente disponibili, perché soggette alle precipitazioni stagionali. Di media le piogge sono più abbondanti alla fine dell'inverno e in primavera, mentre d'estate finiscono per esaurirsi. In conclusione, rispetto all'andamento annuale delle piogge spesso troppo variabile, l'intervento dell'uomo diventa indispensabile.
Solo in apparenza l'irrigazione è un'operazione semplice, in realtà è legata a moltissimi fattori di cui bisogna sempre tener conto, come il regime delle piogge della zona in cui ci troviamo o la capacità del terreno di trattenere acqua (per esempio i terreni argillosi la trattengono di più rispetto a quelli sabbiosi e grossolani). L'impianto d' irrigazione permette di apportare acqua alle piante mantenendo e regolando il regime idrico, per cui a secondo di quello che si vuole irrigare, cambia il sistema di irrigazione. E' dunque chiaro che diventa fondamentale stabilire cosa si vuole bagnare: giardino e prato, balconi, terrazze, orto, frutteto ecc.
Bisogna ricordare che non esiste un progetto d'irrigazione senza un progetto del verde! Il progetto, infatti, deve tener conto delle superfici completamente libere adatte agli irrigatori a lunga gittata, delle aiuole o delle zone dove sono stati piantati dei cespugli o arbusti che richiedono irrigatori a goccia.
Il disegno in scala vi dà la possibilità do decidere dove mettere a dimora le piante e di conseguenza vi permette di realizzare un buon sistema di irrigazione. Informatevi sempre sulla crescita futura delle piante perché anche l'irrigazione dovrà tener conto di questo fattore.